I Ching e il Libro dei Mutamenti Cinese

I Ching e il Libro dei Mutamenti cinese

Il Libro dei Mutamenti è un antico testo cinese: ha più di tremila anni e non si sa con esattezza chi sia il suo autore. Ma già Confucio, il celebre filosofo vissuto intorno al 500 a.C., considerava questo testo una grande riserva di saggezza.

Il Libro dei Mutamenti, detto anche I Ching, ha accompagnato per millenni la storia cinese, diventando un punto di riferimento per scienziati, matematici e pensatori. Ma esso viene utilizzato, da sempre, anche per prevedere il futuro.

Secondo i suoi antichi commentatori, infatti, questo Libro è al pari del cielo e della terra: è una sorta di mondo a parte nel quale tutto si tiene insieme, nel quale ogni domanda trova risposta. L’ambizione dei suoi creatori era, infatti, costruire un Libro che potesse essere interrogato per ricavare una saggezza senza fine.

Come si pone a oracolo l’I Ching?

Ci sono molti metodi diversi. Anticamente si utilizzavano gusci di noce o monete, oppure steli di achillea essiccati che venivano interrogati con un particolare procedimento rituale. In questo caso parliamo di una pratica che si chiama “achilleomanzia”.

Oggi, comunque, il metodo più utilizzato è quello del lancio delle monete. Ne servono tre e possono essere anche monete comuni, ma è sicuramente meglio utilizzare quelle cinesi forate, che vengono utilizzate solo per il rito e che sono quindi “più pulite” energeticamente.

L’interrogazione dell’I Ching si fa stabilendo quale faccia di ogni moneta corrisponda allo Yin (principio negativo) e quale allo Yang (principio positivo). Ogni volta che la moneta cadrà su una delle sue facce, si dovrà tracciare una linea su un foglio: una linea spezzata se è uscito Yin e una linea intera se è uscito Yang. A ognuna di queste linee bisogna poi associare un determinato numero.

Il rituale si basa su sei lanci delle monete. Alla fine, sul foglio che si è utilizzato per scrivere si potranno trovare una serie di linee e numeri che corrispondono a principi e forze della natura. L’antico Libro dei Mutamenti contiene tutte le indicazioni per interpretare questi dati e arrivare, finalmente, a una risposta.

Il libro dell’I Ching fu fatto conoscere in Europa alla fine del ‘600 da Gottfried Wilhelm von Leibniz, fu studiato da Jung e fu utilizzato da filosofi, scrittori e artisti. Gli europei erano affascinati, in particolare, da una sua caratteristica divinatoria: la casualità.

I lanci delle monete sono casuali eppure, notava Jung, la risposta è sempre giusta. Come mai, si chiedeva il filosofo e psicologo svizzero? Forse perché c’è un fondo di sapienza umana comune che va a superare quella dei singoli e che si manifesta in questi lanci delle monete, casuali ma non fino in fondo?

L’I Ching è uno strumento molto efficace e molto raffinato per avere notizie sul futuro, ma è anche assai complesso: per interrogare le monete è necessaria, infatti, una lunga fase di studio e di iniziazione. Se vuoi conoscere l’oracolo dei Ching per scoprire e interpretare il tuo futuro, puoi consultare le nostre cartomanti esperte che interpreteranno il Libro dei Mutamenti per te.