Quando starò meglio con le carte

Quando starò meglio con le carte

Quando starò meglio con le carte

Quando starò meglio con le carte

Oltre ad essere un mezzo con il quale i cartomanti interrogano l’occulto e ottengono risposte sul futuro, le carte servono anche a trovare sé stessi e raggiungere una fase di equilibrio mentale e spirituale.

La consultazione dei tarocchi, infatti, non è una tecnica “mordi e fuggi”. Pertanto una persona non può pensare di andare da un sensitivo ottenere le risposte che desiderava conoscere e tanti saluti.

Spesso l’interpretazione delle carte è l’ultimo tassello di un percorso introspettivo di grande aiuto, che permette di rispondere alla domanda: quando starò meglio con le carte?

Le carte e il benessere psico-fisico

La consultazione degli Arcani permette di conoscere meglio sé stessi e di riuscire a fare un percorso che porta ad una rinascita e ad un benessere psico-fisico senza eguali.

Affinché questo percorso venga intrapreso e portato avanti in modo fruttuoso occorre rivolgersi ad un sensitivo di grande esperienza. Stiamo parlando di un professionista che ha anni di cartomanzia alle spalle e che sia dotato di grande empatia.

Quest’ultima caratteristica è fondamentale in un cartomante. È impensabile che una persona che deve connettersi con le nostre energie/emozioni non sia in grado di comprendere il prossimo, fino in fondo. È altrettanto impensabile che questa connessione avvenga in breve tempo minuti.

Quello che stiamo cercando di dire è che il contatto tra due anime può richiedere molto tempo. Anche se un sensitivo, grazie alle sue qualità umane e alle sue competenze riesce a ridurre notevolmente questi tempi, è comunque necessario che il rapporto tra cartomante e cliente sia continuativo.

I nostri cartomanti hanno dedicato gran parte delle loro vite allo studio dei tarocchi. Oltre ad aver viaggiato molto, infatti, i sensitivi di Cartomanzia Studio Futuro possiedono doti umane di grande impatto.

Chi è il cartomante e come mi aiuta a stare bene?

Quella del cartomante è una figura bistrattata che spesso, nel corso degli anni, ha subito duri attacchi per colpa di cialtroni che hanno indossato indegnamente le vesti di sensitivi.

Così facendo molte persone hanno finito per credere che tutto ciò che riguarda la cartomanzia e l’arte divinatoria fosse una grande sciocchezza.

In effetti, le losche figure che hanno infangato l’immagine del cartomante hanno solo sfruttato il desiderio di verità insito in ogni essere umano, per ottenere i propri tornaconti personali.

Ma non è difficile distinguere un vero cartomante da un ciarlatano, basta ascoltare il proprio cuore.

In ogni caso, il cartomante non è una persona munita di poteri ma ha delle doti (comuni a tutti a noi) fortemente sviluppate. Stiamo parlando di persone che sono particolarmente empatiche e sensibili, riuscendo a sentire in modo chiaro le emozioni degli altri.

All’inizio della loro carriera, infatti, i cartomanti devono imparare a gestire questi doni, ma soprattutto devono capire come tenere ben separata la propria sfera emotiva dalle energie che arrivano dall’esterno.

Quel che è certo: i veri cartomanti mettono a disposizione degli altri le loro abilità per aiutarli a stare bene, scoprire la verità, svelare il futuro ed essere felici.

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